Partita difficile, per la Leonessa, in quel di Cremona, contro una squadra dall’altissimo rendimento interno a dispetto di una classifica che ancora non mette la Vanoli al sicuro dalla retrocessione.
Da Tortona poi giungono notizie di una Pesaro sconfitta che da a Cremona un occasione importante per mettersi al sicuro con due giornate di anticipo, che al netto dell’infortunio di De Negri sarebbe un bel colpo.
Parte bene la squadra di casa con Pecchia che mette subito una bomba non esattamente la specialità della casa, Brescia è indecisa contro una box and one che ingabbia Della Valle, è grazie a Gabriel che si sblocca e mette i primi 10 punti della Germani che rientra a contatto velocemente, sembra prendere in mano la partita ma una bomba di Adrian chiude il primo parziale a -1.
Una fiammata di Massinburg illude i bresciani di vedere la solita squadra al comando, ma parte un 10-0 di Cremona che inverte le sorti; la Germani non riesce a limitare la Vanoli in attacco, ed è un Amedeo extra lusso a tenerci in partita, 4 punti di divario all’intervallo che profumano di grande affare.
Terzo quarto stesso discorso, ogni volta che Brescia si avvicina, Cremona approfitta di un errore, uno spreco o un rimbalzo offensivo per ri-allungare, apoteosi la persa da CSI di Christon che butta in tribuna il pallone dell’ultimo tiro del quarto.
Ultimo parziale quasi un agonia, con apice il -11 a quattro minuti dalla fine, è un lampo il 7-0 con protagonisti Christon, Gabriel e Cobbins, che illude i tifosi bresciani in un impresa insperata, un tiraccio di Gabriel che poteva valere il -1 va cortissimo e Cremona saluta e chiude la partita.

Foto V.V.

Migliore di Brescia Amedeo, pazientemente attende i suoi tiri e da 3 è mortifero con un ottimo 4 su 5, 16 punti con 4 rimbalzi, 1 assist e 1 recupero, peccato veniale il passi nel finale.
Solido contributo di CJ che ne mette 8 con 2 rimbalzi 2 assist e 5 straordinari recuperi, ci illude con una fiammata delle sue, non riesce ad ergersi a protagonista nel secondo tempo.
Chiaroscura prestazione di Bilan, chiude con 12 7 rimbalzi e 6 assist, ma sotto canestro è solo a difendere il ferro e in attacco viene stoppato 3 volte, non certo tutelato dagli arbitri, poteva starci un fallo sul suo rimorchio sul meno 4.
Altro passo avanti per Gabriel che mette i primi 10 punti e si riaccende nel parziale finale, come spesso gli capita soffre in difesa uno contro uno, facendosi battere in penetrazione o concedendo troppo spazio ai tiratori, vero controsenso essendo lui stesso un tiratore dalla lunga, 17 e 4 per lui con 3 su 10 da 3.
Brutta partita per Christon che parte male sbagliando due tiri da 3 e perdendo palloni inopinati, spesso nervoso condiziona negativamente la squadra con 4 perse, solo 6 punti e 6 assist, di cui uno fortunoso per Burnell da un passaggio sbagliato per Bilan, sicuramente ha troppo spazio data l’assenza di Petrucelli e la prova opaca di Cournooh.
Solito impegno per Burnell, 8 con 4 rimbalzi e 4 assist, ma per una volta la sua energia viene superata dai lunghi di Cremona che la fanno da padroni sotto i tabelloni.

Foto V.V.

Lampi incoraggianti da Cobbins con 4 punti e 3 rimbalzi in solo 12 minuti, è grande protagonista della quasi rimonta finale, ma anche lui non riesce a chiudere il canestro agli avversari.
Manca la scintilla di Cournooh che a dire il vero un paio delle sue scorribande a canestro le mette a referto, ma purtroppo fa 0 su 3 dalla lunga in una serata in cui le sue bombe sarebbero state borracce di acqua nel deserto.
Poco o nulla da Akele in soli 7 minuti, nelle rotazioni trova poco spazio e incide poco risultando spaesato in difesa.
Sconfitta a Cremona che in valore assoluto non è un dramma, siamo abituati a competere contro tutti e perdere una partita a 3 giornate dalla fine fa male, più per l’entusiasmo che per i valori, certo brucia vedere che i giocatori di casa avevano più energia e arrivavano prima sui palloni, ma nello sport si sa che non sempre è la voglia o l’impegno a determinare che arriva prima.
Magro probabilmente non si da pace per non aver trovato le contromisure all’attacco della Vanoli, troppi canestri presi in backdoor abbastanza leggibili per una squadra del calibro della Germani e a posteriori cavalcare troppo un Christon che definire opaco è fargli un complimento.
Grandi meriti di una Cremona che senza De Negri ha trovato due eroi di giornata come Pecchia (24% da tre in stagione e un Eboua evidentemente con qualche sassolino nella scarpa che difficilmente ripeterà una prestazione di questo calibro.
Nota a margine di una sconfitta senza recriminazioni, non capisco certe terne arbitrali, spesso con Begnis, aldilà delle situazioni “sporche” sempre opinabili, ancora non capisco il passi di Eboua non fischiato, il tocco dello stesso su un libero, una palese spinta di Pecchia su Christon, è la cristallina evidenza delle situazioni che mi lascia senza una risposta …..
A due partite dal termine, siamo comunque in cima alla classifica, al netto di scontri diretti, avulsa eccetera eccetera, niente drammi ed andiamo a goderci la sfida a Milano, personalmente il primo posto sarebbe storico, ma è più importante evitare una delusione ai playoff come due anni fa.