Foto V.V.2024

La Germani ai playoff e la Happy Casa che sprofonda nel baratro della serie A2. Umori ed emozioni che si contrappongono, da una parte il popolo biancoblu bresciano che festeggia, all’opposto i biancoblu brindisino che lascia sul parquet del Palaleonessa un pezzo di cuore. Finisce 94-75 l’ultima giornata di campionato. Una stagione che ha visto la Pallacanestro Brescia da protagonista e per tante giornate in vetta alla classifica. La Happy Casa invece è stata sempre all’ultimo posto, difficile credere che si potesse salvare una società che ha sbagliato tanto, forse tutto e che deve solo recitare il mea culpa per errori estivi difficili da correggere a campionato in corso. Playoff dal sapore speciale che vedrà già dal prossimo weekend la Germani sicura protagonista. 

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Si comincia con Mauro Ferrari in curva con i tifosi che canta “Madonnina dai riccioli d’oro“, bel siparietto, ma è ancora più bello il contropiede condotto e concluso da Bilan in sottomano che non contento nell’azione successiva “piazza” una tripla dall’arco che strappa applausi a scena aperta. Brindisi si affida a Sneed, giocatore che l’anno prossimo vedremo sicuramente in qualche formazione di alto livello. Akele è già a 9 punti e difende come un dannato, un bel primo quarto si chiude con Laszewski in evidenza, 22 a 20.

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Burnell versione air-blond anima i 4671 spettatori del Palaleonessa, ma è Bartley a riportare la Happy Casa avanti nel punteggio, nonostante la posta in palio non sia importante c’è molto agonismo e si assiste ad una partita con continui sorpassi e contro sorpassi. Morris e Akele sono i primi due giocatori ad andare in doppia cifra, ma è Della Valle con una sua tripla a portare Brescia a +7. Nel frattempo Milano sta perdendo a Cremona e il sogno del secondo posto è vivo più che mai. Bilan illumina il finale di quarto con assists deliziosi, Magro schiera anche il baby Tanfoglio e tre liberi di Washington portano Brindisi a quota 39, con Brescia a 47

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Della Valle riacquista il feeling con il tiro dalla lunga distanza ed entra in doppia cifra, ma è Akele il top scorer (almeno fino ad ora) della serata. Dopo 5 minuti di gioco sono stati fischiati 5 falli contro Brescia di cui 3 in attacco più un fallo tecnico a Burnell (decisamente evitabile), ma Brescia è avanti di 9 lunghezze e il pubblico la prende con molta filosofia. Con la partita che sale di agonismo e quindi di livello sale anche la competitività ed emerge la voglia di vincere della Germani, Cobbins si fa trovare pronto ad ogni pallone che transita vicino al ferro e Brescia scappa a +14, Bayehe riduce il divario a -9, al 30 minuto, 69-60.

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Partita virtualmente finita, mentre si gioca si studia l’accoppiamento per i playoff che Brescia giocherà in casa domenica 12 e martedì 14, ma non si sa ancora contro quale avversario. Pesaro sta perdendo di brutto a Venezia e accompagna Brindisi in serie A2, la LBA perde due “piazze” storiche della pallacanestro italiana ed è un vero peccato. Gabriel come Della Valle ritrova confidenza con il fondo della retina ed un buon segnale per coach Magro in vista della post season. Morris e Washington provano a contenere il divario, ma ormai è garbage time e si aspetta il canestro di Tanfoglio e la sirena di fine partita. Finisce 94 a 75.

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Tabellino
Germani vs Happycasa 94 – 75

Germani: Akele 16, Della Valle 18, Gabriel 15, Burnell 12. 
Happycasa: Sneed 10, Bayehe 12, Morris 16, Washington 10.

Le statistiche complete del match le trovi qui