Ottima gara per Tomas Kyzlink (foto Uff. Stampa Remer Treviglio)

Ottima gara per Tomas Kyzlink (foto Uff. Stampa Remer Treviglio)

TREVIGLIO – Ultima amichevole al PalaFacchetti per la Remer Treviglio di Adriano Vertemati, prima dell’inzio del campionato. La pre-stagione dei biancoblu, infatti, è costellata di contrattempi e di amichevoli annullate, ed è così che lo scrimmage di ieri pomeriggio diventa l’ultima occasione per i trevigliesi di vedere i propri beneamini sul legno di casa, prima dell’esordio casalingo in campionato del 13 ottobre.

Il test però è ancora probante perchè a Treviglio arriva l’Angelico Biella di coach Corbani, formazione di LNP Gold che si presenta con uno stato di forma leggermente migliore ed esce alla distanza aggiudicandosi l’amichevole, anche se il punteggio è stato resettato all’inizio di ogni quarto.

Vertemati è costretto a rinunciare a Tommaso Marino, fermato mercoledi in allenamento da un risentimento muscolare, e alla lunga le rotazioni corte nel backcourt si sentono con Alessandri che gioca un ottimo primo tempo, sia in cabina di regia che come finalizzatore, ma anche difensivamente sporcando tanti passaggi e recuperando anche diversi palloni. Ma è tutta la Remer che gira a mille nei primi due quarti, gli automatismi sembrano ottimi e Kyzlink e Gadson sembrano essersi integrati molto di più nel sistema di gioco del coach milanese. Nella seconda parte di gara viene fuori un pò di stanchezza ma soprattutto è Biella che continua a tenere ritmi elevatissimi in attacco e a portare una pressione difensiva da campionato. Coach Corbani sarà senz’altro soddisfatto nel vedere che i suoi ragazzi hanno sempre reagito alle sue sollecitazioni, soprattutto dopo una partenza in cui hanno sofferto tantissimo la fisicità di Ihedioha, Gadson e Rossi. Sugli scudi per i piemontesi, buona prestazione per il campione europeo Under20 Marco Laganà, che insieme a un ottimo Raspino (bellissimo il suo duello con il ceco Tomas Kyzlink) e Alan Voksuil hanno scavato il solco con il tiro da 3 nella seconda parte di gara. Proprio la shooting guard danese, a volte utilizzato come point-guard, non avrà grandi doti di playmaking ma da fuori è una vera macchina e sa anche costruirsi molto bene il tiro dal palleggio. Sotto canestro Corbani può sorridere per l’impatto di Chillo, mentre da rivedere Infante, troppo preso a discutere con arbitri e avversari piuttosto che giocare a basket. L’altro USA Hollis si è messo in mostra nella seconda parte di gara, quando i compagni lo hanno cercato maggiormente, anche se è sembrato ancora un pò avulso dagli schemi e all’inizio ha sofferto la fisicità di Ihedioha e Rossi.

Altra buona prestazione per Laganà (Foto Savino Paolella 2013)

Altra buona prestazione per Laganà (Foto Savino Paolella 2013)

Tornando a Treviglio, sicuramente ottime impressioni sono arrivate per quanto riguarda l’amalgama di squadra, soprattutto con Kyzlink e Gadson che sembrano molto più dentro il sistema di gioco, sia in attacco che in difesa. Si vede che entrambi hanno tanta voglia di mettersi al servizio della squadra, cercando costantemente il dialogo con i compagni e l’allenatore per sistemare ancora qualche imperfezione negli automatismi. Soprattutto Kyzlink ci ha stupito per l’enorme crescita che sta avendo in questo pre-campionato. In difesa sfrutta alla grande il suo atletismo e un’ottima apertura di braccia per tenere le penetrazioni e sporcare le linee di passaggio, mentre in attacco sta crescendo nella scelta dei tiri e si è preso anche delle responsabilità importanti quando la squadra, nel secondo tempo, aveva difficoltà a trovare il canestro. Gadson ha mostrato una grande ferocia difensiva e propensione al rimbalzo, e in attacco ha fatto vedere come usando il suo fisico riesca a spaccare in due la difesa con le penetrazioni. Se riesce a sintonizzarsi sulla regola dei “passi” europea potrebbe diventare un giocatore immarcabile per la Silver. per quanto riguarda gli italiani, Vertemati può sorridere per l’ottima prestazione di Alessandri, che dimostra di poter reggere il campo anche in assenza di Marino.

Per quanto riguarda la gara, Treviglio è partita molto forte allungando fino al +12, poi Biella è rientrata grazie alla difesa allungata e a qualche errore dei biancoblu che comunque hanno chiuso avanti di 2 il primo quarto. Spettacolare il secondo quarto, con percentuali altissime nonostante due ottime difese. Treviglio ha subito un pò di più a rimbalzo ma è comunque restata attaccata grazie ad Alessandri, Kyzlink e alle iniziative di Gadson. Nella ripresa, invece, non c’è stata partita. Biella è sembrata più fresca dal punto di vista fisico e la precisione al tiro dei suoi esterni, oltre ad un Hollis più presente, ha fatto la differenza.

Per Treviglio il pre-campionato continua domani e domenica ad Orzinuovi al Memorial Trioni-Forloni, dove sabato in semifinale affronterà l’ex Ferrarese.