Nona giornata di DNC. Partiamo con la consueta cronaca che analizzerà girone per girone l’andamento del campionato.

Girone A con Mortara che prosegue senza sconfitte con 18 punti, seguita a quattro lunghezze da Pavia e a 6 da Oleggio. Mortara si conferma squadra concentrata e solida passando sul difficile campo di Domodossola 80-90 con l’ennesima prova che esalta il gruppo: solo 8 palle perse in tutta la gara e quattro quinti dello starting five in doppia cifra. Bella vittoria della Mamy Oleggio, che si impone 83-69 sulla Freestation Saronno, ottima compagine per la categoria e prima della partita a pari punti in classifica con gli oleggesi. I padroni di casa, privi di Michele Peroni (infortunatosi alla caviglia), sono partiti bene trascinati dal capitano Grossini (15 dei suoi 18 punti nei primi venti minuti), ma i lombardi (con il proprio bomber Bossola non in perfette condizioni) sono rimasti in partita con le triple del play Mercante e di un ispirato Matteo Leva. Da segnalare per Oleggio anche i 22 punti e 13 rimbalzi di Federico Ferrari.

Girone B comandato in solitaria con 16 punti da Montichiari e ad inseguire Crema e San Bonifacio a due lunghezze. Montichiari si sbarazza del Gorla Cantù 92-65 infliggendo ai brianzoli una durissima sconfitta. Per la Contadi Castaldi Montichiari arriva l’ottava vittoria consecutiva che per la contemporanea sconfitta di San Bonifacio a Cittadella lancia solitari in testa alla classifica i ragazzi del Presidente Sabrina Lombardi. Prova corale dei bianconeri, tutti a referto, con quattro giocatori in doppia cifra: Bonetta 23 punti, Infanti e Zanella 13, Filattiera 10. “I ragazzi sono stati bravi” conferma coach Foschetti, “a trasformare una partita difficile e insidiosa in una partita più facile, grazie all’ottima difesa in particolare su Pagani e Pifferi, che ha limitato il loro modo di attaccare. I miei giocatori hanno applicato in partita quanto preparato negli allenamenti della settimana, dimostrando la forza del gruppo dove nessuno cerca di risolvere le cose da solo. Bene anche in attacco dove abbiamo espresso un ottimo gioco mettendo in difficoltà i difensori di Cantù che hanno faticato a coprire tutte le zone del campo”. Tra le inseguitrici segnaliamo la vittoria di Crema che batte agevolmente Bergamo 75-50: da segnalare i 6 assist ed 11 punti del play Mattia Cardellini e i 12 punti e 7 rimbalzi di Roberto Anzivino.

Nel Girone C al comando Udine con 16 punti, seguita da Pordenone a 14 e Padova e Montebelluna 12. Se la capolista stenta nella vittoria casalinga contro Gorizia (71-68 il finale) e Pordenone a fare la voce grossa imponendosi 101 a 56 contro la Servolana Trieste. Da segnalare il buon esordio di Moro alla sua prima partita in questo campionato, con un ottimo 7/10 da due e 8 rimbalzi, la prova balistica di Colamarino con 6 su 12 da tre punti e la positiva prestazione di Nobile con 14 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 28 di valutazione in 20 minuti. Un altro dato che conferma il risultato finale è la valutazione di squadra con 145 a 31 per Pordenone. Nel girone segnaliamo anche la vittoria di Montebelluna contro Caorle 74-55 che proietta i trevigiani per la prima volta nelle zone alte di classifica.

Nel girone D al comando per la prima volta in questa stagione l’Orva Lugo a 16 punti, seguito da Bologna Murri a 14 e Pesaro a 12 punti. Proprio le sconfitte di Bologna e Pesaro consentono a Lugo di allungare in classifica grazie alla convincente vittoria per 73-51 contro un avversario ostico con Giulianova. L’Orva è un rullo compressore anche grazie all’ottima prova balistica dalla lunga distanza: 42% finale di squadra ed in particolare 4/5 per Luca Montanari che nel complesso mette a referto 20 punti finali e 5 assist.

La Solbat Piombino rimane imbattuta nel girone E, si porta a 18 punti e dà l’impressione di non avere al momento rivali. Ad inseguire un “gruppone” a 6 lunghezze composto da Altopascio, Empoli, Orvieto, Monsummano. Monsummano si riprende dopo il passo falso dello scorso turno battendo nello scontro diretto Gubbio 79-51.  I biancoblù mettono subito le mani avanti con una prestazione altalenante ma incisiva nei momenti chiave, rinunciando ben presto a Riccardo Romano per i falli e affidandosi a Marchi e Monzecchi (rispettivamente 17 e 20 punti). Gubbio è molto attiva con Gabrielli e Cappanelli ma è anche imprecisa, gioca un basket veloce ma anche confusionario, e la Meridien è brava a infilarsi nelle pieghe di un match a fasi alterne. Cade invece Altopascio sconfitto a Perugia 86-69. Terzo successo consecutivo per i ragazzi della Valdiceppo, che questa volta si sono tolti la soddisfazione di battere la seconda in classifica reduce dal bel successo casalingo contro Monsummano. Una gara particolare, quella con i toscani, in primo luogo per la presenza nel roster rosa-blu di Andrew Rath, un giocatore che lasciato un segno importante a Ponte S. Giovanni, premiato fra gli applausi proprio prima del match. E poi perchè le due squadre giocano una pallacanestro simile, fatta di pressione a tutto campo e ricerca dei ritmi elevati. Ne è venuta fuori una bella sfida, caratterizzata in posivito per la Reale Mutua dalle alte percentuali di tiro da tre punti, con Negrotti e Casuscelli sugli scudi (rispettivamente 25 e 24 punti).

Girone F che vede al comando solitaria Marino a 16 punti. A seguire le due capitoline, Eurobasket e Tiber a 14 e 12 punti. Delle prime tre della classe è solo l’Eurobasket Roma a vincere passando sul campo di Viterbo 79-71.  I padroni di casa partono subito forte andando vicino ai 30 punti nel primo quarto. Il match sembra tutto in discesa ma i viterbesi non ci stanno a fare le comparse e nella parte centrale della gara danno del filo da torcere ai biancoblù dimostrando di essere una formazione che potrebbe ambire a qualcosa in più dell’attuale dodicesimo posto in graduatoria. Colpevolmente i ragazzi di coach Bongiorno lasciano spazio alla Ilco che approfitta e arriva sul 68-68 con due minuti sul tabellone prima della sirena finale. Più concreto e con una panchina assai più profonda degli avversari, l’Eurobasket trova la tranquillitù e la forza di conquistare due punti pesanti, archiviando a proprio favore un buonissimo ultimo quarto (21-8). La contemporanea sconfitta di Marino, la prima stagionale, contro la Luiss di Briscese, permette a Casale e compagni di avvicinare la vetta. Ben cinque gli uomini in doppia cifra: Casale (13), Vaiani e Berardinelli (14), Fanti (16) e Manzotti (11).

Al comando nel girone G Maddaloni e Molfetta a 16 punti. Segue un quartetto a 14 punti composto da Vasto, Airola, Taranto e Magic Team Benevento. Molfetta agguanta la testa della classifica battendo in trasferta Barletta 56-65 proseguendo il trend positivo con la quinta vittoria consecutiva. Dopo un match condotto in gran parte da Barletta nell’ultimo quarto le sorti della partita cambiano radicalmente e i ragazzi della Gammauto mostrano tutto il loro valore e la loro esperienza, riagganciando punto dopo punto, la formazione di coach Degni, dimenticando le inusuali difficoltà offensive palesate nei primi quarti di gioco. La Gammauto è brava a riportare il match in equilibrio a metà frazione di gioco, con il sorpasso che si concretizza nei minuti finali, con Corvino, Lombardo e Teofilo a condurre in porto questa importantissima vittoria. Da segnalare nel girone la vittoria esterna di Taranto 74-78 sul campo di Airola con la prova eccezionale di Pietro Leoncavallo: per il centro di Bisceglie 47 finale di valutazione con 30 punti con il 71% al tiro, 16 rimbalzi, 3 palle recuperate e 15 falli subiti a dimostrare le difficoltà di Airola a contenere la sua prestazione.

Girone H che vede da inizio campionato al comando Formaitalia Acireale e C.U.S. Messina in testa a 16 punti. Al secondo posto staccata di 4 lunghezze resiste la sola Catanzaro. C.U.S. Messina che conferma la propria vena realizzativa (miglior attacco di tutta la DNC) vincendo 90-59 contro Gioia Tauro. Da segnalare la prova di Carlo Contaldo con 26 punti, 14 rimbalzi e 34 di valutazione. Acireale vince in trasferta a Paterno 63-76 con una buona prestazione di squadra: 16 punti a testa per Porfido e Pietro Marzo e 12 punti ciascuno per Alberto Marzo e Valerio Polonara. Per Catanzaro invece vittoria schiacciante 90-58 su Marsala. Prestazione magistrale per il gruppo di coach Chiarella che limita ogni velleità della SMEA Marsala e conquista il terzo successo consecutivo infliggendo ai siciliani più di 30 punti di scarto. “Noi siamo entrati in campo fin da subito con il piglio giusto – commenta coach Chiarella a fine gara –  con grande determinazione e convinzione contro una squadra che ha disputato una delle sue migliori partite contro la capolista CUS Messina. Non posso non essere estremamente soddisfatto di ogni singolo elemento della mia squadra che ha risposto in maniera egregia. Anche Corrado Mercurio, ultimo arrivato in casa Planet, ha dimostrato immediatamente di essersi ben inserito”. Tornando alla gara di ieri sera, coach Chiarella ha registrato ben cinque uomini in doppia cifra: Fall (25), Carpanzano (15), Ippolito (14), Zofrea (13) e capitan Cattani, 15 punti frutto di cinque canestri dalla distanza e per il quale il trainer giallo-rosso ha speso volentieri parole di elogio non solo come giocatore ma soprattutto come persona al servizio della squadra e dei ragazzi.

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