Il nuovo commissioner Val Ackerman – AP Photo

Dopo mesi di carte bollate, contratti televisivi e ricerche di sponsor, il 16 Ottobre il nuovo commissioner della Big East, Val Ackerman, ha potuto, durante il classico media day, dare finalmente la parola al basket. I dieci college della Big East dovranno dimostrare all’intera NCAA che il programma della conference si confermerà su altissimi livelli e che la perdita di squadre dominanti come Connecticut, Louisville e Syracuse non sminuisce in maniera significativa la spettacolarità delle sfide. Sarà probabilmente impossibile raggiungere subito i fasti della lega appena sciolta, che ha portato sul tetto della NCAA due squadre negli ultimi tre anni, ma l’innesto di tre college emergenti come Butler, Creighton e Xavier, abituati da anni a dominare in leghe di medio livello, crea una situazione unica e elettrizzante. Balza subito all’occhio che il pronostico proposto da espn su chi vincerà la conference è completamente divers0 da quello fatto dagli allenatori durante il media day. Questo vuol dire che, sulla carta, non c’è un favorito e tutto potrà accadere.

Riuscirà Doug McDermott a ripetersi anche quest'anno? - AP Photo

Riuscirà Doug McDermott a ripetersi anche quest’anno? – AP Photo

Delle tre nuove entrate, quella che sembra più avanti è Creighton, guidata dal fenomenale Doug McDermott, secondo miglior realizzatore della nazione lo scorso anno e tornato al college per il suo anno da senior. Proprio la sfida di volersi cimentare in una lega di alto livello sembra sia stato uno dei fattori che lo ha convinto a rimanere un altro anno nelle file dei Bluejays. Per quanto riguarda i Bulldogs, peccato abbiano perso la sua guida carismatica, quel Brad Stevens che ha fatto il grande salto e siede oggi sulla panchina dei Boston Celtics. Il suo ex assistente, Brandon Miller, dovrà riuscire a colmare velocemente il vuoto lasciato dal suo predecessore e dal guru delle stats Drew Cannon, che si dice sia alla base delle tante vittorie degli ultimi anni. Il roster di Butler sembra comunque in linea con quelli degli anni passati, con il giusto mix di talento e organizzazione. Un po’ indietro sembra invece Xavier, che dovrà penare parecchio per farsi spazio in questa nuova realtà. Se è vero che negli ultimi anni i Musketeers sono riusciti a reclutare molti buoni giocatori dalle high school, sembrano esserci problemi nella gestione dei ragazzi. Dei quattro migliori giocatori dell’anno scorso infatti, a parte i due che si sono laureati, il freshman Dezmine Wells è stato espulso e il senior Mark Lyons ha deciso di trasferirsi in Arizona. Brutte tegole per coach Chris Mack, al suo quinto anno nell’Ohio.

Coach Buzz Williams rimane una delle star della Big East - AP Photo

Coach Buzz Williams rimane una delle star della Big East – AP Photo

Arriviamo così alle ormai famose “Catholic 7”. Le migliori sono le solite: Marquette e Georgetown. La squadra di coach Buzz Williams lo scorso anno ha raggiunto la finale del regional e ha sfiorato le Final Four, ma si è dovuta arrendere alla zona di Syracuse. Considerando che un anno fa la squadra aveva perso due pedine fondamentali come Darius Johnson-Odom e Jae Crowder, approdati in NBA, mentre adesso ha perso solamente Vander Blue, il futuro per i Golden Eagles sembra davvero promettente. Il roster, guidato dalla fascia senior Davante Gardner e dalla guardia junior Todd Mayo, è di primissimo livello, ricco di talento, profondo in ogni reparto e con molti freshman interessanti come la guardia JaJuan Johnson e la fascia piccola Deonte Burton. Ci si aspetta molto anche dal playmaker junior Derrick Wilson, che partirà titolare e avrà finalmente i minuti per esplodere. La formazione di coach John Thompson III ha invece perso il suo pezzo da novanta, Otto Porter Jr., scelto dai Washington Wizards al terzo posto nell’ultimo draft NBA. Gli Hoyas possono però contare sul miglior reparto di guardie della conference, con l’esperienza di Markel Starks e il talento di D’Vauntes Smith-Rivera. Il vuoto lasciato da Porter doveva inizialmente essere occupato da Greg Whittington, che però a causa di un brutto infortunio patito in estate dovrà probabilmente rimanere fuori per quasi tutta la stagione. Per una squadra che già l’anno scorso aveva problemi realizzativi non è una bella notizia. Georgetown dovrà quindi affidarsi una volta di più alla sua famosa difesa (per gli analisti la quarta migliore di tutta la nazione) e sperare che l’esperienza delle guardie e di Nate Lubick, altro senior preziosissimo, facciano la differenza in attacco.

jakarrsampsonLa vera rivelazione dell’anno potrebbe però essere St. John’s. Coach Lavin, dopo i problemi di cancro dell’anno passato, che lo hanno tenuto lontano dalla panchina per metà stagione, potrebbe finalmente mettere a frutto il lavoro degli ultimi anni. Il roster ha perso solamente D’Angelo Harrison, volato in NBA, ma potrà contare sull’eleggibilità di God’s Gift Achiuwa e Orlando Sanchez, che daranno alla squadra quella presenza sotto canestro che tanto ha limitato il talento degli esterni della squadra. La Red Storm avrà inoltre in regia il freshman più talentuoso che approda quest’anno nella Big East, Rysheed Jordan. Il tutto a contorno di un gruppo che già nella seconda parte della stagione scorsa ha fatto molto bene, guidato dal “freshman of the year” della Big East Jakarr Sampson.

Le altre sembrano un bel gradino più in basso, fatta eccezione forse per Villanova, che se riuscirà a migliorare le sue percentuali offensive, potrebbe diventare un osso duro per tutti. Occhi puntati su Ryan Arcidiacono, che nell’anno da freshman ha fatto vedere cose molto positive e ci si aspetta un ulteriore significativo miglioramento. Le potenzialità della conference verranno messe subito a dura prova durante la prima parte della stagione. Molte squadre hanno infatti scelto un calendario molto impegnativo, partecipando ai tornei di “pre-season” più blasonati come il Battle 4 Atlantis, il Puerto Rico Tip Off e il Wooden Legacy.

Media day ranking

1. Marquette

2. Georgetown

3. Creighton

4. Villanova

5. St. John’s

6. Providence

7. Xavier

8. Seton Hall

9. Butler

10. DePaul